Faes denuncia la "sottomissione di Vichy" di Sánchez all'"estrema destra xenofoba catalana"
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La Fondazione Faes, presieduta da José María Aznar, ha pubblicato oggi un editoriale in cui presenta il presidente Pedro Sánchez in una situazione di “sottomissione di tipo Vichy” (in allusione alla collaborazionismo francese con la Germania nazista) di fronte alle pressioni dei suoi alleati d’investitura, descritti come una “mandria nazista”. La nota si apre con un primo riferimento all'annuncio fatto lunedì da Junts di non voler più discutere la questione della fiducia a Pedro Sánchez. "L'estrema destra xenofoba catalana - si nota - (,,,) approfitta di ciò che diamo per scontato, pensando alla questione della falsa fiducia."
In questo contesto, la fondazione conservatrice definisce Pedro Sánchez un “Quisling di seconda categoria” (alludendo al politico norvegese che collaborò con la Germania nazista), per criticare le “ultime tangenti che ha pagato” per neutralizzare l’iniziativa Junts. Le tangenti sono legate all'annuncio da parte dell'Esecutivo della cancellazione di oltre 17 miliardi di euro di debito verso la Catalogna, in un contesto generale di calcolo anche per la sfida delle comunità autonome. Nella nota della fondazione si sostiene che questo perdono significa che tutta la Spagna "pagherà il prezzo" per gli sprechi "di un governo golpista".
Da qui, Faes mette Oriol Junqueras e l'ERC nel mirino delle sue critiche per presentare il capo dell'Esecutivo come un “collaboratore” di quelli che considera gli eredi di “quegli escamots in uniforme squadrista e di quel Josep Dencás (…) che si rifugiò nell'Italia di Mussolini”. Allusioni costanti al fascismo in un testo che critica Sánchez per aver accusato il PP di “collaborazionismo” dopo le elezioni tedesche.
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La fondazione dell’ex presidente Aznar conclude questa nota facendo riferimento alla “mandria nazista” che mantiene una Spagna “occupata” e invitandola a rettificare. Riferendosi alle varie formazioni rappresentate nel Congresso dei Deputati, si invita a rompere “con i nazisti”; coloro che parlano degli spagnoli come di “bestie ritardate”, alludendo alla “vicinanza genetica”, con la Gestapo Bildu e le SS Sortu, nelle parole di Faes.
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